Crema allo zafferano

Originario dell’Asia Occidentale e forse della Persia, lodato in tanti poemi antichi, lo zafferano dai templi dei monaci buddisti giunse in Asia e poi nei paesi mediterranei. Intorno al 960 d.C., l’oro giallo fu introdotto in Spagna dagli Arabi e solo nel XIII secolo iniziò a essere coltivato anche in Italia. Grazie all’intensa opera dei crociati e dei pellegrini arrivò anche in Europa. In pieno Medioevo, le vie dei Pellegrini che da Roma portavano verso il nord Europa, come la via Francigena e le grandi arterie di collegamento dell’epoca, favorirono la diffusione e la conoscenza di questa spezia.

Oggi, la sua coltivazione richiede impegno e molto lavoro – i fiori in autunno durano poche settimane e i suoi stigmi possono essere raccolti solo a mano – da qui il suo prezzo costoso. Per ricavare un chilogrammo di filamenti ci vogliono circa 150.00 crochi da zafferano. In moltissime zone della nostra penisola sono state avviate con successo intense produzioni. Il suo profumo inebriante e il suo colore che ricorda il sole donano un tocco in più e un sapore particolare a tante preparazioni.

Una crema delicata, senza uova, arricchita da questa spezia diventa originale e può essere utilizzata come base di tante preparazioni golose o come dessert semplice e colorato!

Lo zafferano dona a questa crema una corposa dolcezza di miele e fieno.

Ingredienti

  • 520 ml di latte vegetale (meglio di mandorla)
  • 60 g di frumina
  • 4 cucchiai di zucchero di canna a velo
  • 0, 3 g di stimmi di zafferano
  • 1 bacca di vaniglia
  • scorza grattugiata di limone biologico

Procedimento

In una tazzina da caffè coperta, lasciate in infusione gli stimmi di zafferano in due cucchiai di latte vegetale tiepido per 40/60 minuti.

A parte, versate in un tegame il latte e poi la frumina. Con una frusta da pasticceria mescolate bene.

Aggiungete i restanti ingredienti e mettete sul fuoco, a fiamma bassa.

Lasciate cuocere sempre a fiamma bassa fino all’ebollizione e per cinque/sei minuti dopo, fino a raggiungere la consistenza desiderata. La crema deve risultare leggermente densa.

Togliete dal fuoco, lasciate raffreddare per pochi minuti.

Aggiungete il latte con gli stimmi di zafferano lasciati in infusione e mescolate bene, in modo da fare assorbire bene l’infuso nella crema.

Servite tiepida accompagnata da biscotti secchi da pasticceria o utilizzate la crema come base per altre preparazioni.

EL

 

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