La crescia sfogliata o torta al testo

Durante la scorsa estate, in Umbria, precisamente a Spoleto, ho assaggiato la “crescia sfogliata” o “torta al testo”, una via di mezzo tra la piadina e il pane, e me ne sono completamente innamorata! Così, tornata a casa, ho provato subito la ricetta, sperimentando quella che le signore del luogo mi avevano raccontato.

La crescia sfogliata è facilissima, si prepara in pochissimo tempo, a differenza del pane non ha tempi di lievitazione e si cuoce in padella! Tornate dal lavoro e non avete il pane per la cena? Ecco, in quindici minuti potete preparate una golosa crescia sfogliata per accompagnare tutte le vostre pietanze. Avete amici a cena e volete preparare uno stuzzichino originale? Una deliziosa crescia sfogliata come originale finger food accontenta sempre tutti!

La crescia è ideale da servire con qualsiasi pietanza: dalle verdure ai legumi, con formaggio vegetale e non, strabiliante con il pesto di pomodori secchi e le verdure ed è ottima per accompagnare una pietanza simile al “burrito” di fagioli neri.

Due cose veramente straordinarie sono che per cucinare la crescia occorrono ingredienti semplici e poco tempo! Provate per credere, non ve ne pentirete!

Per 4 persone

Ingredienti:

500 grammi di farina tipo 1 o tipo 2 (buratto)
un cucchiaino di bicarbonato
un pizzico di sale
250 ml di acqua frizzante

Procedimento:
In una capiente insalatiera o direttamente sulla spianatoia, versate a fontana la farina, il sale e il cucchiaino di bicarbonato. Con l’aiuto di una spatola, mischiate bene il tutto.
Versate l’acqua frizzante piano piano, cercando di farla aderire bene al composto. Miscelate e amalgamate energicamente, aiutandovi anche con le mani. L’impasto dovrà risultare omogeneo, consistente e morbido. Lasciate riposare per qualche minuto.
Dopodiché versate l’impasto sulla spianatoia e dividetelo in più parti, poi formate prima delle palline e poi dei dischi, tutti dello stesso diametro, poi con l’aiuto di un matterello stendete bene. Bucherellate l’impasto con i rebbi di una forchetta.
Preparate una padella, (meglio in ferro ovvero il testo, altrimenti in acciaio o antiaderente) e fate scaldare bene il fondo, per qualche minuto.
Verificate se la padella è pronta, versando qualche manciata di farina sulla superficie, quando diventerà scura, senza bruciare, la padella è pronta!
Versate, una alla volta, i dischi ottenuti nella padella e lasciate cuocere qualche minuto, da entrambi i lati.
Farcite come preferite! Calde sono buonissime!

La mia versione è farcita con il mio Pesto di pomodori secchi, melanzane e zucchine grigliate, formaggio vegetale.

La “crescia sfogliata”, o “torta al testo”, conosciuta pure come “crescia” o “ciaccia”, è un prodotto tipico della gastronomia umbra, che ben si adatta anche ad una dieta e una scelta “vegan”. E’ senza lievito, si cuoce in padella ed è rapidissima da preparare. La sua cottura ideale sarebbe quella fatta su un piano di ghisa detto “testo”, ma vi assicuro che si cuoce benissimo anche su una padella in ferro, acciaio o antiaderente. Troviamo diverse varianti  della crescia in diverse regioni Umbre e pure in alcune zone delle Marche, con nomi diversi e spesso con l’aggiunta di altri ingredienti, come latte, olio e uova, ma questa versione è la più leggera, la più facile e rapida da fare, nonché la più salutare! Potete utilizzare anche altri tipi di farina. Le sue origini sono antichissime. Nata come alternativa non lievitata al pane tradizionale, già nell’antica Roma veniva cucinata, aveva diverse varianti con la farina di grano e con quella di granoturco, per le famiglie più facoltose, veniva cotta in una tegola in laterizio, e poi negli anni su un disco chiamato proprio “testo”, dal latino “testum”, appunto tegola, scolpendo pietre refrattarie o modellando impasti di argilla e ghiaia. Oggi il testo in queste regioni esiste ancora ed è in ghisa o cemento.

EL

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